Molto interessanti da visitare sono i musei che ricordano la storia e la cultura del Comprensorio sciistico del Civetta e delle verdi vallate che lo circondano. Il Museo Civico di Selva di Cadore, il quale custodisce i resti di un cacciatore del Mesolitico con il suo corredo di attrezzi in ossa di cervo e pelli di animali. Lo scheletro è stato ritrovato alcuni anni fa sotto i “Lastoni di Formin” in località Mondeval alle pendici del Monte Pelmo.

Altro interessante luogo che ricorda la storia dell’economia della Valle di Zoldo è la Casa del Capitanato a Forno di Zoldo con l’esposizione di chiodi: l’economia di Zoldo era basata fino a circa 300 anni fa sulla lavorazione del ferro e degli utensili in ferro. Venezia si riforniva dai maestri chiodai di Zoldo per costruire le gondole e le navi commerciali. Oltre al Museo del Chiodo, a Goima di Zoldo troviamo anche il Museo Etnografico.

Museo del chiodo

Chiodi e ferri da esposizione

Il palazzo del Capitaniato a Forno di Zoldo ospita il Museo del ferro e del chiodo, che racconta una parte rilevante della storia di Zoldo incentrata sull’estrazione e lavorazione del ferro. Molti toponimi come Forno, Fusine e Fornesighe testimoniano dei riferimenti alle antiche attività metallurgiche estrattive. Il museo è diviso in varie sezioni: al piano terra vi è la sezione storica, dove sono sintetizzate le tappe principali degli avvenimenti che hanno caratterizzato le attività minerarie e febbrili locali. Al piano superiore sono esposti degli arnesi utilizzati dal fabbro e varie immagini attraverso cui comprendere le fasi della lavorazione del ferro partendo dall’attività estrattiva nella antiche miniere, passando poi per la forgiatura nei forni fusori chiamati nel dialetto locale “fusinele”. Una “fusinela” è ancora visibile in località Pralongo; l’edificio restaurato di recente consente di vedere le postazioni di lavoro del “ciodaort”, cioè gli addetti alla fabbricazione dei chiodi.

Info tel. +39 0437 787349

Museo delle nuvole

Il Dolomites sorge sul Monte Rite (2181 m.) nel cuore delle Dolomiti tra Pieve di Cadore e Forno di Zoldo. Allestito in un forte della Grande Guerra e dedicato all’elemento “roccia”, racconta la storia dell’esplorazione e dell’alpinismo dolomitico. Nella galleria trovano spazio, dalla collezione Reinhold Messner, quadri ed opere rappresentanti le Dolomiti dal Romanticismo fino all’arte contemporanea. Le vedute artistiche si alternano magicamente agli scorci panoramici delle finestre del museo sulle vette circostanti: Monte Schiara, Monte Agnèr, Cimon della Pala, Monte Civetta, Marmolada, Monte Pelmo, Tofana di Rozes, Sorapis, Antelao, Marmarole. Ogni anno viene allestita una mostra temporanea.

Piccoli tesori nascosti

Tiziano, Besarel, Brustolon, Tomea, Simonetti e molti altri artisti hanno lasciato I loro lavori sparsi nella valle e nel mondo intero in chiese e case signorili. Di tutti i tesori il più prezioso è la monumentale chiesa di San Floriano, splendida nell’architettura, con lo svettante campanile alto 80 metri che domina la bassa Valle di Zoldo.

 

Nome Indirizzo Località Telefono Info
Museo del Chiodo via Roma Forno di Zoldo 0437 78103 chiodi ed arte
Museo del Vajont Piazza 1 Novembre, 1 Longarone 0437 575819
Chiesa di San Floriano Pieve di Zoldo Forno di Zoldo 0437 78164 Chiesa Arcipretale del XV° Sec. edificata nel 1487 in stile gotico-romanico, monumento nazionale, campanile a guglia del 1562, all’interno il famoso “Altare delle Anime” di Andrea Brustolon, “l’Altare del Rosario” di Valentino Panciera-Besarel, il Pulpito di Paolo Gamba Zampol, l’Organo del Callido, Altare del Murer
Chiesa dell’Addolorata loc. Sommariva Forno di Zoldo n/a Chiesetta alla base della “via Crucis” che sale alla Pieve di San Floriano, caratteristico porticato, all’interno opere del Besarel.
Chiesa SS. Modesto e Vito loc. Fornesighe Forno di Zoldo n/a Chiesa del 1500 ampliata nel 1706 il campanile a guglia svetta in lontananza, all’interno “l’Altar Maggior” di Paolo Gamba Zampol.
Chiesa S. Antonio via Roma Forno di Zoldo n/a Chiesa in stile gotico del 1400.
Chiesa San Francesco v Forno di Zoldo . Chiesetta del 1500 in centro al paese.