Rifugio Tissi

Anno di costruzione: 1963

Altitudine: 2260 m.

Gruppo montuoso: Civetta Moiazza

Località: Col Rean

Posti letto: 65 posti letto, ricovero invernale 12 posti.

Periodo di apertura: Il rifugio è aperto nel periodo estivo ed autunnale

Il rifugio intitolato alla memoria dell’alpinista e patriota Attilio Tissi, scomparso nel 1959 in seguito ad un incidente sulle Tre Cime di Lavaredo, è situato in vetta al Col Reàn, a 2.250 m di quota, in posizione panoramica sulla parete nord-ovest della Civetta, culla del sesto grado a partire dalla metà degli Anni Venti. L’immobile, di proprietà del CAI di Belluno, è stato inaugurato nel 1963 e sorge sul percorso dell’Alta Via n. 1 delle Dolomiti. Dalla vicina croce del Col Reàn vista mozzafiato sul sottostante Lago di Alleghe e su gran parte dei principali gruppi montuosi delle Dolomiti: Marmolada, Sella, Col di Lana, Fànes, Lagazuoi, Tofane, Dolomiti Ampezzane e Pelmo.
Il rifugio “A.Tissi” è il fiore all’occhiello della Sezione CAI di Belluno, non solo perché ricorda un nostro famoso socio, ma anche perché si trova a dominare una delle più belle montagne del mondo. Nei suoi quarant’anni di vita è stato il punto di riferimento di tutti gli alpinisti che hanno voluto cimentarsi lungo la parete nord-ovest della Civetta, ed è stata la meta di numerosissimi escursionisti per ammirare la solennità della maestosa parete nord.

Offre grande ospitalità in un ambiente accogliente con un buon comfort, soprattutto dopo i recenti lavori di ristrutturazione, e con una semplice, ma squisita, ristorazione. Per coloro che frequentano la montagna nel periodo invernale è disponibile un bivacco, recentemente riattato e dedicato,

 

Accessi:

Dal Rifugio Sonnino al Coldai 2132

  • difficoltà: percorso turistico
  • durata: 1 ora e mezza; segnavia 560
  • è il percorso più breve: si segue integralmente l’itinerario che collega il rifugio Coldai al rifugio vazzoler. Alla forcella di Col Rèan si volge a destra mirando la costruzione sempre in vista

Dal Rifugio M. Vazzoler 1714 m  al Col Negro di Pelsa

  • difficoltà: percorso turistico
  • durata: 1 ora e mezza; segnavia 560
  • dal Rifugio Vazzoler si volge in direzione Ovest (vista su Torre Venezia 2337, cina del Bancon 2346; la Busazza 2894 e la Torre Trieste (2458 m). Discesi per un breve tratto ci si porta alla base del Pilastro dei Cantoni di Pelsa poi seguendo il sentiero si risale il versante opposto della val del Foram fino a un bivio. A destra si raggiunge la sommità di un dosso (splendida vista sulla Torre Venezia) cui segue un tratto barancioso. Più avanti si apre il Pian di Pelsa e si distingue la sagoma del Rifugio Tissi. Una breve discesa porta al Pian della Lora sulla cui conca ad inizio stagione si forma un piccolo laghetto temporaneo, ora salendo per alpeggi, toccata la Forcella di Col di Rèan, andando a ovest si guadagna il rifugi

Da Masarè 970 m per la cascata e la Casera di Casamatta 1651m

  • Difficoltà: percorso escursionistico
  • Durata: 4 ore e mezza. Segnavia 563
  • Itinerario faticoso con accesso dal versante Val  Cordevole. Dal centro del paese si imbocca la stradina che porta alla stazione di partenza della teleferica che serve il Rifugio. Superato un dosso si raggiunge la bella cascata di Ru Blanc alta una cinquantina di metri, da qui il sentiero taglia le pendici della montagna per fitto bosco fino alla base della “scala di Casamatta” ci si alza sino alla Casera di Casamatta e poi con maggior pendenza sino alla Forcella di Casamatta 2009 m. Il sentiero ora volge a Nord fino alla Forcella della Val del Bech di Mezzodì poi ai pascoli del Col Rean e al rifugio Tissi.